IGIENE ORALE PROFESSIONALE


Le sedute d’igiene orale mirano a prevenire ed a intercettare precocemente eventuali segni di patologia parodontale o cariosa. La terapia consiste nella rimozione di placca o tartaro sopragengivale e al mantenimento  di una salute ottimale di denti e gengive.

Da non tralasciare e quindi di grande importanza anche una scrupolosa igiene orale domiciliare. L’igiene orale quotidiana, seppur eseguita in maniera attenta non è sufficiente  per rimuovere completamente la placca ed il tartaro dai denti.

La frequenza consigliata per le sedute d’igiene orale  è variabile e personalizzata per ogni singolo  paziente. Il richiamo è in genere semestrale, mentre per pazienti affetti da malattie orali, o che presentano riabilitazioni implantari,  è consigliata  una seduta ogni 3-4 mesi.

LEVIGATURA RADICOLARE


Per tasca parodontale si intende quello spazio che si viene a creare  tra dente, gengiva e osso,  mentre con il termine di levigatura radicolare si indica la decontaminazione  e la rimozione del tartaro e del tessuto infiammatorio depositato nelle tasche parodontali a livello  sottogengivale attraverso strumenti  manuali, spezzoni ultrasonici e tecniche di air-polishinig sotto gengivale, che sono causa del processo  infiammatorio  di distruzione  del tessuto di supporto del dente.

Questa procedura ha un fine sia terapeutico (per ridurre il processo  infiammatorio)  che preventivo ( per permettere un allungamento della vita del dente). Nei pazienti che presentano  patologie parodontali,  questa procedura è di fondamentale importanza,  e deve essere accompagnata da un successivo mantenimento dell’igiene orale sia professionale (con richiami periodici e costanti) sia domiciliare.

PROFILASSI CON POLVERE DI GLICINA


Grazie ad un effetto di pressione formato da una miscela di polvere di glicine, acqua e aria,  si è in grado di rimuovere il biofilm batterico sia dalle superfici dentali che da quelle radicolari, che dagli impianti endossei  fino a profondità sub gengivale di oltre 5 mm, senza creare nessun tipo di danno ai tessuti del dente o ai tessuti molli.

La glicina è un aminoacido che viene prodotto dall’organismo. Gli aminoacidi rappresentano i mattoni  fondamentali che costituiscono le proteine.  Si presenta come un composto organico solubile in acqua e che non lascia residui.

La tecnica dell air-polishing  con glicine prevede l’uso di una polvere a granulometria  molto fine e minimamente  abrasiva, che viene nebulizzata in una miscela omogenea di polvere, acqua e aria,  che permette la rimozione del biofilm  depositato sulle varie superfici dentali  e impiantare senza provocare  alcun danno a carico  delle strutture. Un trattamento veloce e sicuro, per il massimo comfort del paziente,  che permette la riduzione prolungata della carica batterica. La polvere di glicine risulta quindi fondamentale nella terapia di mantenimento di pazienti parodontali e implantari.

FLUORO E IDROSSIAPATITE


L’impiego del fluoro e dell’idrossiapatite per applicazione topica in studio aiuta il dente a ridurre l’accumulo di placca, agendo direttamente sui batteri, ma sopratutto è in grado di demineralizzare lo smalto proteggendolo da attacchi acidi (che possono portare alla formazione di carie) o di proteggere lo smalto  già colpito da lesioni curiose iniziali.

L’abitudine di lavarsi i denti con i dentifrici nella cui formula  sia contenuto il fluoro e idrossiapatite è benefica, in quanto questo minerale penetra gli strati più superficiali dello smalto e si lega agli ioni calcio che formano l’idrossiapatite, ancorandoli insieme, in modo da renderli più resistenti allo sfaldamento da parte  degli acidi della placca.

Anche chi è cresciuto senza assumere fluoro con acque arricchite può proteggere i propri denti  dalla carie spazzandoli più volte  al giorno  con dentifrici fluorati.

SIGILLATURE DEI MOLARI NEI BAMBINI


Ai bimbi si consiglia il primo appuntamento dall’Igienista e dall’Ortodontista già a 4 anni in modo da verificare e tenere sotto controllo  sia l’igiene orale domiciliare del bambino,  sia per prevenire precocemente eventuali patologie o malocclusioni dentali.

La tecnica della sigillatura dei solchi prevede l’applicazione di un sottile strato di materiale composito o vetroionomerico sui solchi profondi  dei primi molari permanenti che erompono nella bocca. Questi sigillanti proteggono i solchi dei bambini  dall’accumulo  di placca  e quindi dalla formazione  di carie.

Il trattamento è veloce e indolore.  Le sigillature devono essere controllate periodicamente e se si staccano vanno riapplicate.

IGIENE ORALE NEI PAZIENTI IMPLANTARI


Prima, durante e dopo l’inserimento di un impianto osteointegrato resta di fondamentale importanza l’igiene orale professionale e domiciliare.  Il successo impiantare (se non vi sono problematiche durante la fase operatoria o di protesizzazione)  è dato dal mantenimento igienico ottimale.

Sedute d’igiene professionale  prima, durante  e dopo l’inserimento di un impianto  garantiscono un campo di lavoro  decontaminato da batteri, cause di sovrainfezioni e permettono al paziente un iter atto all’apprendimento  e al mantenimento di un’igiene orale domiciliare  adeguata al proprio tipo di riabilitazione impiantare.

SBIANCAMENTO DENTALE


Lo sbiancamento dentale è una procedura che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. A questo primo tipo di sbiancamento, cosiddetto “cosmetico”, se ne possono affiancare altri tipi utili a risolvere bicromie dentali, anche severe,  dovute a patologie sistemiche (per esempio la fluorosi, disordini ematici, etc) oppure  all’esito di terapie con alcuni tipi di antibiotici.

I prodotti che vengono utilizzati contengono principalmente perossido di idrogeno e perossido di carbammide, impiegati in varie concentrazioni a seconda della tecnica che si intende utilizzare e delle esigenze del paziente. Lo sbancamento dentale agisce solo sui denti naturali, non agisce quindi su corone protesiche, otturazioni o qualsiasi altro materiale da restauro presente nel cavo orale.

Dopo il trattamento sbiancante, eventuali corone protesiche od otturazioni potranno essere maggiormente visibili in quanto non più adeguate al nuovo colore raggiunto dai denti naturali. In tal caso potranno essere sostituite con altre dello stesso colore dei denti sbiancati.  Lo sbancamento può essere eseguito con la tecnica laser o lampada:  si esegue in studio e prevede l’applicazione sui denti  di perossido di idrogeno ad alta concentrazione attivato con luce laser che va a coadiuvare l’azione del gel sbiancante.

Sbiancamento con tecnica domiciliare vengono rilevate due impronte  delle arcate dentarie  del paziente e grazie  a queste si potranno confezionare due mascherine  trasparenti  personalizzate  che andranno a calzare  perfettamente  sulle arcate dentarie. La particolarità di queste mascherine consiste nella presenza sulla superficie esterna  di serbatoi  dove il paziente applicherà  il gel sbiancante per circa 7-14 giorni  per un periodo di 4/8 ore al giorno.

FUTURE MAMME: OCCHIO ALLA SALUTE DELLA BOCCA


La donna incinta è più esposta a carie e gengivite. Infatti a causa del cambiamento ormonale, aumentano il progesterone e gli estrogeni. Le gengive si infiammano più facilmente e la saliva  agisce meno da detergente  naturale della bocca.

A minare inoltre la salute del cavo orale  sono le nausee che provocano  il vomito e questo potrebbe provocare  l’intolleranza dello spazzolino in bocca. Questi fattori sono la causa della cosiddetta “gengivite gravidica”  che in genere si manifesta tra il secondo ed il terzo mese di gravidanza  e si aggrava progressivamente  fino all’ottavo per poi regredire  con la diminuzione delle secrezioni  ormonali.

Attenzione all’igiene orale domiciliare , controlli periodici,  sedute di igiene orale ed applicazioni di fluoro  possono tenere sotto controllo questi problemi. Sono infatti caldamente consigliati  appuntamenti al secondo, quinto e ottavo mese di gravidanza.